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Gruppo dei Dodici - ODV
Associazione per la promozione Storico-Culturale dei cammini sulla via “Francigena nel Sud”
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Itinerario Via Francigena nel Sud - MTB: da Roma a Teano

Via Francigena nel Sud - MTB_eMTB: da Roma a Albano Laziale

Via Francigena nel Sud - MTB_eMTB: da Cori a Bassiano

Tappa 2 - Via Francigena nel Sud - MTB_eMTB: da Albano Laziale a Cori
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Dati
Partenza
Albano Laziale
Arrivo
Cori
Lunghezza
39,5 Km
Come arrivare
Stazione FS di Albano Laziale
Descrizione

Breve descrizione del percorso

Nemi è un comune italiano di 1.931 abitanti interamente incluso nel perimetro del Parco Regionale dei Castelli Romani. Posizionato quasi al centro dei Colli Albani, a 521 m s.l.m., Nemi è il secondo comune più piccolo dell'area dei Castelli Romani, noto per la coltivazione delle fragole e per la relativa sagra, che si svolge ogni anno la prima domenica di giugno. Il centro storico è situato in posizione panoramica sul lago di Nemi, celebre per essere stato il luogo del ritrovamento nel 1927-1932 di due navi celebrative romane dell'età dell'imperatore Caligola, conservate nel Museo delle Navi Romane fino alla loro distruzione nel 1944. Siti di interesse: Il santuario del Santissimo Crocifisso, già di Santa Maria di Versacarro.. Al suo interno, nel 1669, venne esposto un Crocifisso ligneo, opera di fra Vincenzo da Bassiano, la cui tradizione vuole che fosse trovato miracolosamente compiuto. Nel territorio di questa città si trovava il santuario di Diana Aricina o Nemorense era un enorme complesso collocato su un'area di 45.000 metri quadrati. Il museo delle Navi Romane è posto sulla riva del lago di Nemi: costruito negli anni trenta per proteggere i preziosi scafi appena estratti dalle acque oggi conserva un tratto dell’antica Via Sacra, i modelli in scala 1:5 delle navi romane, andate distrutte nel 1944, e reperti del tempio di Diana.

Velletri (Velitrae in latino, Velester in lingua volsca) è un comune italiano di 53.315 abitanti della città metropolitana di Roma Capitale, nel Lazio. Il centro storico sorge sulle propaggini meridionali dei Colli Albani, a 332 m s.l.m. È incluso nell'area dei Castelli Romani. Antichissima città dei Volsci già autorevole al tempo di Anco Marzio, lo storico Dionigi D'Alicarnasso la definisce ἐπιφανής (epiphanés), "illustre". E’ stata teatro di due storiche battaglie: nel 1744 e nel 1849. Capolinea della ferrovia Roma-Velletri, inaugurata da Pio IX nel 1863, la città è uno dei centri attraversati dalla via Appia Nuova. Il territorio di Velletri si estende a cavallo tra due zone ben distinte: la parte settentrionale è posta sulle propaggini meridionali del sistema dei Colli Albani, la parte meridionale è invece ai margini dell'Agro Pontino, la cui bonifica, iniziata già al tempo di papa Pio VI, si compì solo con il fascismo. Siti di interesse: Museo Civico Archeologico e nel Museo Diocesano; sito della Villa degli Ottavi, la residenza sub-urbana della gens Ottavia e di Ottaviano Augusto; Museo Diocesano nel chiostro della Cattedrale. Raccoglie opere d'Arte di inestimabile valore, importanti soprattutto per la loro unicità. Porta Napoletana è una delle antiche porte che un tempo rappresentava uno degli accessi alla città.

Il Lago di Giulianello è un piccolo un lago che, geograficamente e storicamente, si trova nel territorio di Giulianello, frazione di Cori, ma amministrativamente fa parte del territorio di Artena (RM). Posto tra i monti Lepini a sud, e i Colli Albani a nord, quindi tra tufi vulcanici e pietra calcarea, il lago si forma a partire da una conca, una depressione, dove si raccolgono acque di drenaggio delle precipitazioni meteoriche dei vicini monti Lepini unite a risorgente di acque provenienti da falde sotterranee nel cammino che le porta dai Colli Albani al mare. Nella zona, anticamente, vi erano compresi tre laghi: il Lacus Vetus, il Lago della Pescara ed il Lago di Giulianello. I primi due laghi vennero, in epoche diverse, prosciugati. Nel 2007, con decreto del presidente della Regione Lazio il lago di Giulianello, e la zona circostante, sono stati eretti a monumento naturale.

Giulianello è, con 2.436 abitanti, l'unica frazione di Cori, in provincia di Latina. Borgo rinascimentale, circondato da un territorio naturale incontaminato, è situato a cavallo tra la provincia di Roma e quella di Latina. Appendice dei Castelli Romani, è la porta naturale d'ingresso alla catena dei Monti Lepini. Le origini di Giulianello sono molto antiche, si pensa che l'antico castello sia appartenuto alla famiglia Giulia (ovvero la famiglia di Giulio Cesare). Ne è testimone un'urna sepolcrale, dedicata ad una Giulia, della famiglia di Giulio Cesare scoperta nel 1684 dai Frati Minori del colle di S. Lucia. Giulianello nacque nel 143 a.C. sotto l'Impero romano d'occidente. Fu nel periodo tardo-imperiale che il patriziato romano cominciò ad interessarsi di questo territorio, il Fundus Julianus. La bolla di Papa Innocenzo III del 1020, in cui si afferma che il Monte Massimo venne donato al Papa dagli "Homines de Juliano", rappresenta la più probabile testimonianza dell'esistenza di una comunità. Esistono altresì documenti circa l’esistenza di una comunità organizzata all'interno del Fundus Julianus già agli inizi del XIII secolo. Nel 1870 Giuliano passò dallo Stato Pontificio al Regno d'Italia, divenendo frazione del Comune di Cori e mutando il nome in Giulianello, per distinguersi dall'omonimo paese del frusinate.

Cori è un comune italiano di 10.858 abitanti della provincia di Latina. Centro urbano collinare dei monti Lepini nord-occidentali. Storicamente diviso tra Cori Monte e Cori Valle, è formato da tre rioni. È situato a nord della propria provincia, al confine con quella di Roma. Cori è l'antica città di Cora che il mito vuole fondata in un periodo tra il XIII ed il XII secolo a.C. Recenti scoperte archeologiche hanno rilevato la presenza stabile di un nucleo abitativo risalente all'Età del Bronzo. Punti di interesse: Santuario della Madonna del Soccorso, le origini del santuario sono legate ad una tradizione che riporta l'apparizione della Madonna avuta da una bambina di Cori il 4 maggio del 1521; L'oratorio dell'Annunziata è un monumento nazionale ed è situato ai margini della strada che, fin da età medievale, collegava Cori alla via Appia Pedemontana. Nell'oratorio troviamo la cappella dell'Annunziata, con i suoi affreschi realizzati probabilmente in tre tempi ed ultimati nel XV secolo. San Francesco, la chiesa ed il convento furono costruiti in semplici forme tra il 1521 ed il 1526 in onore di San Francesco d'Assisi, che passò a Cori nel 1223. La Cinta muraria, con percorso turistico dedicato, è lunga circa 2 km ed è realizzata in opera poligonale di prima maniera (VI-V secolo a.C.); Il Tempio di Ercole (inizio I secolo a.C.) si trova sull'Acropoli dell'antica Cora, è di ordine dorico, prostilo, tetrastilo (monumento nazionale); Via delle Colonne (Il Foro); Il Tempio di Castore e Polluce.

Il percorso in breve:

Si parte da Albano Laziale, nei Colli Albani, fino a raggiungere Cori, gioiello dei Monti Lepini. È una tappa impegnativa, mediamente tecnica. In alcuni tratti si attraversano sentieri boschivi che meritano di essere conosciuti anche se sarà necessaria qualche spinta alla bici. È, inoltre, una delle tratte più affascinanti dovuto alla sua ragguardevole diversità, sia ambientale (si attraversano biomi lacustri, montani e collinari), che fisica (paesi con architettura unica ma varia tra di loro) e culturale (diversi territori enogastronomici e folcloristici). Dopo un primo tratto di asfalto si entra nel parco dei castelli Romani e seguendo il sentiero 511, che coincide con la Via Francigena pedonale, si giunge al paese delle fragoline di bosco e del Tempio di Diana, Nemi. Un paese incantevole per la sua architettura, pulizia e per il suo panorama verso l'omonimo lago. Assolutamente da assaggiare le crostatine con le fragoline di bosco e, avendo più fame, i suoi ottimi panini con la porchetta locale. Un'impegnativa salita nel bosco conduce a Velletri, culla della Gens Octavia, da cui discende l’Imperatore Ottaviano Augusto. Qualche foto in più, forse una sosta nell'importante museo civico per poi risalire in sella verso Via dei Crocifissi che ci condurrà in una dimensione inaspettata. Ai nostri occhi si svelerà il terzo lago della giornata, quello di Giulianello, Monumento Naturale grazie alla sua ricchezza storico - naturalistica. Qui, il pellegrino si può lasciare suggestionare dalla tranquillità trasmessa dallo splendido specchio d'acqua, dai boschi che lo lambiscono e dal grazioso balletto delle galline d'acqua e dei Germani Reali che qui vi abitano. Un piccolo tratto di strada bianca pedonale si immetterà sulla strada Velletri - Anzio, molto trafficata, che ci porta al borgo di Giulianello. Nel piccolo borgo il tempo sembra essersi fermato, merita una visita. Un ultimo tratto di salita e la meta della giornata è raggiunta, Cori. È d’obbligo prendersi una pausa per visitarla, la città è conosciuta per le sue prelibatezze gastronomiche (il prosciutto cotto di Cori, la ciambella al vino, l'olio), enologiche (luogo di ben due uve autoctone, Bellone e Nero Buono), per le bellezze architettoniche e artistiche (il Tempio di Ercole, la Chiesa di Sant'Oliva, la Cappella della Annunziata), per il ricco patrimonio naturale che lo circonda e per il suo considerevole patrimonio culturale. Un tramonto o la contemplazione del paesaggio al tempio di Ercole sarà la degna conclusione della seconda tappa.

Alloggi della tappa
Albano Laziale(RM)
Seminario VescovilePiazza san Paolo, 5Tel: 06 9320021;
Villa AltieriVia Appia Nuova, 106 9320562
AlbanoVia Baccelli, 13338 5667759
Nemi(RM)
Locanda Specchio di DianaPiazza Roma, 106 9368714
Velletri(RM)
Istituto Don OrioneVia Carlo Angeloni, 12Fausta 347 050 6793; e-mail: -
A Casa di CiccioVia Paolina n°150Francesca 3338159466;
Casa PontecorviVia Vecchia di Napoli, 2206 9635709; 328 8469313
Chez RazVia della Caranella 413477109886;
I sapori dei castelli romaniVia Crocefissi, 1338 9458646
Cori
Il Circo della Farfalla (ex convento San Francesco)Piazza San Francesco d'Assisi3475224783 (Chiara), 3290917657 Claudio;
Del ColleVia Del Colle I, 406
Minerva DomusVia Cavour, 6337 1047141
Le PiazzeVia Colle I, 6349 8332009
I LepiniVia Piave, 3340 2316298
Scarica Pdf Alloggi Tappa
Dettagli Altimetrici
Altitudine Massima:
Dislivello partenza/arrivo:
Altitudine Minima
Dislivello min/max:
Altitudine Media:
Dettaglio Tappa
Nome LocalitàQuota (m)Distanza (km)Tempo (h)Diff.Agibilità
Albano Laziale (centro storico)39700TC
Nemi (centro storico)5298,4-OC
Velletri33919,2-BCNo
Lago di Giulianello21026,8-MC
Giulianello (centro storico)24030,6-TC
Cori (Tempio di Ercole)40039,3-0

Totali

 39,3 Km06:00 hOCSi

TC (turistico) - MC (per cicloescursionisti di media capacità tecnica) -/ BC (per cicloescursionisti di buone capacità tecniche)                        OC (per cicloescursionisti di ottime capacità tecniche) - EC (massimo livello per cicloescursionisti estremi)