logo
Gruppo dei Dodici - ODV
Associazione per la promozione Storico-Culturale dei cammini sulla via “Francigena nel Sud”
background

Consigli ai Pellegrini

In questa sezione potrai trovare informazioni utili al pellegrino per scoprire Roma sotto vari aspetti.
[Clicca sull'argomento che ti interessa per approfondire]

Giorni feriali:

ore 08.30: S. Messa in lingua italiana, con omelia, nella cappella del Ss.mo Sacramento. Dopo la messa ha luogo l’esposizione del Ss.mo Sacramento

ore 09.00; 10.00; 11.00; 12.00: Ss. Messe in lingua italiana, con omelia, all’altare di S. Giuseppe

ore 17.00:  S. Messa in lingua latina e in canto, con omelia, all’altare della Cattedra

Giorni festivi:

ore 09.00: S. Messa parrocchiale in lingua italiana, con omelia, all’altare della Cattedra

ore 10.30: S. Messa solenne capitolare, in lingua latina e in canto, con omelia, all’altare della Cattedra

ore 11.15: S. Messa in lingua italiana, con omelia, nella cappella del Ss.mo Sacramento

ore 12.15: S. Messa in lingua italiana, con omelia, all’altare della Cattedra.

ore 13.00: S. Messa in lingua italiana, con omelia, all’altare di S. Giuseppe

ore 16.00: S. Messa in lingua italiana, con omelia, all’altare della Cattedra

ore 16.45: Vespri capitolari, in lingua latina e in canto, con omelia, all'altare della Cattedra

ore 17.30: S. Messa in lingua italiana, con omelia, all’altare della Cattedra

Adorazione continua nella Cappella del Ss.mo Sacramento

L’adorazione continua si svolge dal lunedì al sabato, con esposizione del Ss.mo al termine della S. Messa delle 08.30. L’adorazione si prolunga fino alle 16,45 quando ha luogo la benedizione eucaristica. Il tempo di adorazione al Ss.mo Sacramento si distingue per il clima di raccoglimento, che permane ininterrotto, nonostante il continuo avvicendarsi dei fedeli di ogni paese che elevano a Dio preghiere per le proprie necessità, ma in special modo per il Santo Padre e per tutta la Chiesa.

  • Chiesa Ortodossa Greca via Sardegna 153
  • Chiesa Ortodossa Russa via Palestro 69
  • Chiesa Copta Egiziana via San Paolo alla Regola 6
  • Comunità Anglicana d’Inghilterra e Chiesa Episcopaliana Americana via del Babuino 153
  • Comunità Anglicana d’Inghilterra e Chiesa Episcopaliana Americana via del Babuino 153
  • Chiesa Valdese e Metodista via IV Novembre 107
  • Chiesa Valdese e Metodista via Napoli 58
  • Chiesa Valdese e Metodista piazza Cavour 32
  • Chiesa Valdese e Metodista via XX Settembre
  • Chiesa Valdese e Metodista via Banco di S. Spirito 3
  • Chiesa Valdese e Metodista via Batteria Nomentana 76
  • Chiesa Evangelica Luterana via Sicilia 70
  • Chiesa Presbiteriana di Scozia via XX Settembre 7
  • Chiesa Evangelica Battista via della Lungaretta 124
  • Chiesa Evangelica Battista via Urbana 154
  • Chiesa Evangelica Battista via del Teatro Valle 27
  • Chiesa Evangelica Battista piazza S. Lorenzo in Lucina 35
  • Chiesa di Cristo via Sannio 67
  • Chiesa di Cristo viale Jonio 286
  • Chiesa Avventista del Settimo Giorno Lungotevere Michelangelo 7

LUOGHI DI CULTO DI ALTRE RELIGIONI 

  • Comunità Ebraica Lungotevere Cenci 
  • Moschea del Centro Islamico via della Moschea 1
A Roma sono molto diffusi piccoli ristoranti e osterie dove si mangia bene e a basso costo.
La zona tipica per questo è Trastevere.

Chiesetta di S. Lazzaro dei Lebbrosi (via Borgo S. Lazzaro), 

Osteria del Falcone (via Meloria 53)

l'Ospedale del Salvatore (ora parzialmente in disuso), costruito tra il 1630 e il 1636 da Giacomo Mola con la collaborazione di Carlo Rainaldi e dedicato a San Michele Arcangelo. La posizione dell'ospedale era funzionale all'accoglienza dei pellegrini che entravano a Roma da Sud, ovvero da Porta S. Giovanni, analogamente alla funzione svolta dall'Ospedale di S. Giacomo in Augusta a nord (presso Porta del Popolo).

 

 

Wolfgang Amadeus Mozart giovane viaggiò in queste zone con il padre Leopold.
Nel maggio del 1770 si fermò a Sessa Aurunca per qualche giorno qui e compose parte della sinfonia in Re maggiore K 84 nel convento degli Agostiniani dove fu alloggiato. E’ interessante chiedere di ascoltarla almeno in parte nell’ambiente stesso. 

Johann Wolfgang Goethe, uno dei massimi scrittori europei viaggiò lungo questo itinerario con numerose soste, fra cui Velletri, Sezze, Fondi.
Interessante avere con se il suo libro “Viaggio in Italia” e leggerne i brani relativi ai luoghi stessi.

Marco Fabrizio Caroso da Sermoneta fu uno dei maggiori compositori di musica da ballo del Rinascimento. E’ abbastanza frequente potere ascoltare l’esecuzione di sue opere in quella cittadina.

Nativo di Bassiano fu il compositore Antonio Cifra, morto nel 1626, che creò musiche polifoniche di stile palestriniano ed altresì Mottetti e Madrigali.

Di Bassiano fu anche il letterato/stampatore rinascimentale Aldo Manuzio, che operò soprattutto a Venezia nel XV secolo.

Il poeta latino Orazio descrisse un suo viaggio da Roma all’Adriatico passando attraverso questi itinerari in una sua “Satira” molto divertente.
Molti altri personaggi della cultura viaggiarono su questi percorsi. Citando alcuni, diremo di Torquato Tasso, del Petrarca, di Hans Christian Andersen.

  • “La Via Francigena nell’Italia meridionale” di R. Stopani (Le Lettere ed.)
  • “Vita di un uomo: Francesco d’Assisi” di Chiara Frugoni (Einaudi ed.)
  • “Viaggio in Italia” di J. W. Goethe (Mondadori ed.)
  • “San Tommaso d’Aquino” di G.K. Chesterton (Lindau ed.)
  • “Il Monachesimo” di R. Penco (Mondadori ed. - illustra i vari ordini)
  • Un volume sulla “Via Appia” (ve ne sono molti di validi)
  • Guide d’Italia del Touring Club Italiano
  • “Da Roma a Gerusalemme” di Antonello Menne (Primiceri Editore)
  • Sant’Antonio Abate all’Esquilino, via Carlo Alberto 2 RUSSIA
  • Santo Stefano Rotondo al Celio, via santo Stefano Rotondo 7 UNGHERIA
  • Santa Maria in Cosmedin, piazza Bocca della Verità 18 Rito BIZANTINO-GRECO
  • San Stanislao alle Botteghe Oscure, via delle Botteghe Oscure 15 POLONIA
  • San Giuliano dei Fiamminghi, via del Sudario 40 BELGIO
  • Santa Brigida a Campo de’Fiori, piazza Farnese 96 SVEZIA
  • Nostra Signora di Guadalupe, via Aurelia 675 MESSICO
  • Santa Sofia, via Boccea 478 UCRAINA
  • San Giosafat al Gianicolo, Passeggiata del Gianicolo 4 UCRAINA
  • San Michele e Magno, Borgo Santo Spirito PAESI BASSI
  • Santa Maria in Monserrato, Via Giulia51 SPAGNA
  • Santa Maria dell’ Anima, via della Pace 20 GERMANIA
  • San Luigi dei Francesi, piazza San Luigi dei Francesi 5 FRANCIA
  • Sant’ Antonio in Campo, via dei Portoghesi 2 PORTOGALLO
  • San Salvatore alle Coppelle, piazza della Coppelle 72b ROMANIA
  • San Girolamo dei Croati, via Tomacelli 132 CROAZIA
  • Sant’Atanasio, via del Babuino 149 GRECIA
  • San Silvestro in Capite, piazza S. Silvestro INGHILTERRA
  • Sant’Isidoro a Capo le Case, via degli Artisti 41 IRLANDA
  • San Patrizio a Villa Ludovisi, via Boncompagni 31 IRLANDA
  • Santa Susanna alle Terme di Diocleziano, via XX Settembre 14 STATI UNITI
  • Nostra Signora del Ss. Sacramento, via Giovanni B. de Rossi CANADA
  • Santa Maria Addolorata, viale Regina Margherita 81 ARGENTINA

Il culto di S. Michele Arcangelo testimonia che la Via Francigena era considerata anche come Via Micaelica che conduce alla Grotta dell’Angelo sul Gargano. 

 Esempi: 

  • Suio: Chiesa S. Michele
  • Formia: Santuario S. Michele, monte S. Angelo
  • Gaeta: Altare S. Michele
  • Itri: Chiesa S. Michele in Collina e Chiesa S. Angelo in Via S. Angelo
  • Terracina: Chiesa S. Michele, Monte S. Angelo
  • Sonnino: Chiesa S. Michele Arcangelo
  • Amareno: Chiesa S. Michele Arcangelo (ruderi)
  • Priverno: Colle e Chiesa S.Angelo (ruderi), quadro Arcangelo S. Michele in Chiesa S. Benedetto Abate
  • Carpineto Romano: Chiesa S. Michele Arcangelo
  • Montelanico: sorgente S. Angelo
  • Bassiano: valle e sorgente S. Angelo
  • Sermoneta: Collegiata S. Michele Arcangelo e area S. Michele in Piedimonte
  • Norma e Ninfa: Chiesa S. Angelo, monastero diruto S. Angelo, Grotta S. Angelo al Mirteto
  • Roccamassima: Chiesa S. Michele Arcangelo
  • Roma: graffito con S. Michele a Porta S. Sebastiano, Castel S. Angelo e Ponte S. Angelo.

Pellegrinaggio al Santuario del Divino Amore (Roma): durante l'estate ogni sabato si tiene un pellegrinaggio notturno a piedi da Roma al Santuario

La Francigena a tappe: da Teano a Roma, ogni primavera e organizzata dall'Associazione “Gruppo dei Dodici”, con consegna del Testimonium in Piazza San Pietro

Santuario della madonna della Civita (Itri): il pellegrinaggio si svolge ogni mattina dei sette sabati antecedenti la celebrazione della Madonna della Civita (il 21 luglio) 

Eremo di San Michele Arcangelo (Formia): tutti gli anni l'ultima domenica di giugno e il 29 settembre si compie “la scalata di San Michele”: durante una solenne processione, gli uomini devoti di Maranola trasportano a braccia la statua del santo per i tortuosi sentieri del monte.

Pellegrinaggio al Santuario della Santissima Trinità (da Priverno a Vallepietra): si parte da Priverno e si affrontano i circa 100 Km per raggiungere il Santuario. Anticamente si faceva sosta al Santuario della Madonna della Neve a Frosinone,  a Guarcino e ai Prati D'Arcinazzo. Si raggiunge il paese di Vallepietra il sabato seguente la Pentecoste. La mattina della domenica, dopo aver partecipato la messa, si parte dal paese di Vallepietra e si raggiunge Il Santuario sul Monte Autore in tempo per sentire “il pianto delle zitelle”.

 

Il cammino sulla Via Francigena nel Sud, pur avendo antiche origini, è da poco che è stato ufficializzato come Cammino Culturale Europeo e come naturale estensione della Francigena a nord di Roma. La sua rete di alloggi destinati ai pellegrini è quindi ancora in via di sviluppo ma è già sufficiente a soddisfare le loro esigenze. 

L’intero territorio è comunque dotato di buoni esercizi (costo medio 25€ persona), come Bed&Breakfast con doccia e prima colazione. 
In qualche località i parroci offrono un ricovero, ma in tal caso occorre rinunciare ad un letto ed alle docce.

Potete trovare la lista degli alloggi del tratto Teano-Roma realizzata sulla base delle nostre conoscenze dirette e la lista degli alloggi sul tutto il tratto della Via Francigena nel Sud realizzata insieme alle altre Associazioni e Comitati presenti in Campania e Puglia. Le liste le potete trovare nell'apposita sezione dedicata nel nostro sito: Elenco Alloggi

Eminenti edifici religiosi medievali:
Minturno, Formia, Gaeta, Fondi, Terracina, , Priverno, Sezze, Sermoneta, Velletri. Abbazie: Fossanova, Valvisciolo.

Abbazie restaurate o dirute:
S. Magno (tra Fondi e Monte S. Biagio), S. Angelo (sopra Ninfa)

Eremi:
del Crocifisso nel bosco di Bassiano, di S. Erasmo sul monte di Roccagorga.

Tratti di strade basolate originali romane:
Gola di S. Andrea (fuori Itri, 2.5 km), Appia Antica pretraiana sul monte verso Terracina, 3 km), nel bosco tra Nemi e Castelgandolfo (2 km), Via Appia Antica (ingresso a Roma, 18 km) .

Il Giardino di Ninfa (dopo Sermoneta) è uno dei più belli d’Europa. Non può mancare una visita.

Fra Cori e Ninfa è chiaramente visibile la linea di separazione del territorio di origine vulcanica e quello di natura sedimentaria.

L’itinerario dopo Giulianello porta il cammino sulle sponde di ben 3 laghi (Giulianello, Nemi e Albano).
In aperta campagna od in montagna si possono trovare contadini o pastori che offrono prodotti locali per pic-nic tra Castelforte e Minturno e Terracina e nella Piana dell’Antiniana tra Sezze e Bassiano. 

Talvolta le Comunità Parrocchiali offrono calda accoglienza ai pellegrini (es. Bassiano).

 

S. Tommaso d’Aquino.(XIII sec.) Trascorse buona parte della sua vita nei luoghi attraversati.
Nato ad Aquino, morì a Fossanova dopo essere stato ricoverato a Maenza, , dove aveva insegnato come a Fondi. Non daremo mai sufficiente importanza a questo santo, detto “Doctor Angelicus” che pose le basi della dottrina filosofica su cui si fonda la fede cristiana. Usando strumenti di logica aristotelica mise un moto un processo di conoscenza non solo in materia di fede ma anche della cultura occidentale. Un logica serrata portava gradualmente a conclusioni che chiarirono punti fino allora considerati solo articoli di fede e non di giustificabili con la logica.
Gli ambienti in cui operò come il chiostro del convento di S. Tommaso a Fondi e quello di Fossanova meritano di essere visitati e se possibile di compiere delle meditazioni, cercando di studiare almeno qualche pagina delle opere di questo Santo. Se si visita la stanza/cappella ove morì, molti considerano un omaggio al Santo cantarvi l’inno liturgico “Pange lingua” ovvero “Tantum ergo Sacramentum” che la tradizione dice siano stati composti da Lui.

S. Francesco d’Assisi.(XIII sec.) Dal Piazzale avanti al Duomo di Sezze si ha la vista sull’intera pianura pontina. Sullo sfondo è il massiccio isolato del Circeo e sul resto c’è la linea della riva del mare ed in lontananza le isole pontine. La storia racconta che S. Francesco venne a Sezze e certo s’affacciò su questa balconata. Anche qui deve avere sentito l’ispirazione che gli fece comporre l’”Inno delle Creature” o “a frate Sole”, in cui esalta il mondo intero, creazione di Dio. La visione dalla balconata corrisponde alle parole dell’Inno. Molti pellegrini che vi arrivano recitano l’Inno. Non rara è la recitazione da parte di stranieri nella rispettiva lingua.

L’Eremo del Crocifisso. (XIV sec. e seguenti) Una grotta isolata nel bosco che ospitò per secoli comunità di religiosi induce a pensare alla fede che avevano i nostri padri. Preferivano una vita durissima ma dedicata a Dio, ad una comoda e senza uno scopo.
Occorre fermarsi per una meditazione e trarre considerazioni che ci aiutino a comprendere la finalità della nostra vita.

L’Ordine dei cistercensi (XII sec.) nelle Abbazie di Valvisciolo e quello dei Francescani che oggi curano l’Abbazia di Fossanova, quello dei benedettini (VI sec.) a S. Magno nel territorio di Fondi, dei certosini (XII sec.) a Trisulti, dei domenicani (XIII sec.) con la presenza di S Tommaso ci fanno pensare al ruolo degli ordini monastici che furono la base della civiltà europea. Sono tutti ordini sviluppati negli stessi secoli, ciascuno con finalità ben definite, che coprivano esigenze della società civile di allora. Occorre meditare su questo sviluppo. Capiremo come si è sviluppata la civiltà europea e come da quei monaci dipenda la nostra cultura attuale. Tutte queste abbazie furono edificate quasi nello stesso periodo e ciò è causa di ulteriore meditazione sulla capacità delle popolazioni di allora relativamente povere di affrontare compiti immani come quello di edificare questi splendidi edifici.

Foresterie dappertutto: nell’Abbazia di Fossanova e di Valvisciolo, nei ruderi di quella di S. Angelo sopra Ninfa e in quella restaurata di S. Magno. Antichi “spedali” a Sermoneta e a Priverno, altri addirittura in aperta campagna. Tutto ci parla dell’accoglienza che si faceva ai viaggiatori ed ai pellegrini. Consideriamo come sia necessario aprirsi agli altri e vedere nel forestiero un fratello da accogliere generosamente.

Il cammino su queste vie induce il pellegrino a meditare sull’importanza cheesse ebbero nell’ antichità. Tralasciando il loro importantissimo ruolo storico egli può concentrarsi sul fatto che furono le vie usate dagli Apostoli per arrivare a Roma. La leggenda vuole che sulla Via Appia Antica, proprio all’ingresso di Roma Nostro Signore Gesù Cristo sia apparso all’apostolo Pietro.

Pochi momenti sono così suggestivi come la visita alle catacombe sulla Via Appia Antica.

Il percorso da Teano a Roma attualmente è segnato sul terreno con il segno giallo dell'Associazione “Gruppo dei Dodici”. Tale segnalazione verrà man mano sostituita con la segnaletica prevista dall'Abaco ufficiale dell'AEVF (segni bianchi e rossi). Nel tratto laziale sono presenti anche alcuni segnali verticali che tuttavia, in alcune località, non indicano la direzione del tracciato ufficiale perché installati prima della sua approvazione nell'Assemblea dell'AEVF dell'ottobre 2019. 
La Regione Lazio partecipa alla stesura di una guida ufficiale della Via Francigena nel Sud che sarà pubblicata nell'autunno/inverno del 2021. 

Se si forma un gruppo di circa 10 pellegrini l’associazione volontaria “GRUPPO dei DODICI” è disponibile, con un preavviso di almeno un mese, a fornire una guida.
Per informazioni e condizioni potete contattarci nell'apposita sezione del sito: Contatti

Una prassi seguita da secoli dai pellegrini è la carezza al piede di una statua bronzea di S. Pietro in mezzo alla Basilica.

Il pellegrino che ha percorso più di 100 km a piedi, come dimostrato dalla sua “Credenziale” timbrata nei luoghi di passaggio, può ottenere, secondo una tradizione secolare, la pergamena “Testimonium peregrinationis” da Uffici di Opera Romana Pellegrinaggi, piazza Pio XII 9 (piazza s. Pietro) aperti da lunedì a venerdì dalle 9 alle 13 e dalle 14.30 alle 18. (Informare prima al tel. 0669896 fax 0669885673 dando il nome del pellegrino).

Si può partecipare ad un “UDIENZA GENERALE DEL SANTO PADRE” ogni mercoledì alle 10.30 facendo domanda in anticipo a: "PREFETTURA DELLA CASA PONTIFICIA” 00120 Città del Vaticano. (tel. 066982) La visita alle Tombe dei Papi nei sotterranei della Basilica è libera. Per visitare sotto la basilica gli scavi con la Tomba di S. Pietro occorre scrivere in anticipo a “Uffici Scavi” 00120 Città del Vaticano (tel. 066982)

Visita tradizionale alle quattro Basiliche: S.Pietro, S. Maria Maggiore, S. Giovanni e S.Paolo fuori delle Mura.
Ogni basilica ha visite guidate o audio-guida.
In autobus si può prendere il servizio OPEN BUS Linea “S. Paolo”, che parte da S. Pietro e nel suo lungo giro include le quattro basiliche.

Per tutta l’area laziale:
Autobus, tram, metropolitana => ATAC Roma: 0646951); ChiamaRoma  060606 

 www.atac.roma.it

Autobus fuori Roma:
COTRAL: 800 174 471 (da rete fissa con chiamata gratuita), 06 7205 7205 (da mobile, tariffa legata al gestore). 

Sito web: www.cotralspa.it

Corse frequenti: da Roma per Castelgandolfo, Albano e Velletri
Collegamenti da Gaeta-Formia per Sessa Aurunca-Teano => Autoservizi RICCITELLI, tel. 0771- 683350, info@riccitellibus.it

Ferrovie Stato, 892021 senza prefisso con tariffa alla risposta www.trenitalia.com
Ferrovie: connessioni da Roma per i paesi del cammino specificate nelle schede di ogni tappa.
Linnee FS per i Castelli Romani: da Roma per Castelgandolfo, Albano, Velletri

Linea Roma-Napoli via Formia: collegamenti da Roma per Cisterna (poi autobus per Cori), Latina Scalo (poi autobus per Norma e Sermoneta), Sezze Scalo (poi bus per Sezze), Priverno-Fossanova (poi bus servizio urbano per Abbazia e Priverno), Fondi, Itri, Formia (poi autobus per Gaeta), Minturno, Castelforte (da Minturno poi bus), Sessa Aurunca-Carinola (poi bus per Sessa A.

EMERGENZE: numero unico europeo: 112

Al momento ancora attivi i numeri di emergenza nazionali: Polizia 113, Carabinieri 112, Emergenza Sanitaria 118

mappa di massima
  • Ufficio centrale (via Parigi)
  • Centri informazione: Roma  Termini (presso sportello n°1 della biglietteria)
  • Aeroporto Fiumicino (Terminal C)
  • Castel S. Angelo (Piazza Pia), Via Minghetti ( Fontana Trevi), Piazza Tempio della Pace (Fori Imperiali), Piazza Cinque Lune ( Piazza Navona)
  • Santa Maria Maggiore (Via dell’Olmata), Piazza Sonnino (Trastevere)
  • Via Nazionale (Palazzo Esposizioni)

www.comune.roma.it info 060608
Numerose opzioni e facilitazioni
Varie combinazioni autobus + musei, ecc. (es. Archeobus, Open tour, Roma Cristiana, ecc.)