Breve descrizione del percorso
Sessa Aurunca: Sessa Aurunca è un comune italiano di 21.102 abitanti. Collocata al confine nord-ovest della Campania e della provincia di Caserta dispone di una fascia costiera sul litorale domizio a breve distanza dal golfo di Gaeta. È separata dal Lazio, provincia di Latina, dal fiume Garigliano. Il centro cittadino che dà il nome alla municipalità è collocato sul pendio di tufo vulcanico a sud-ovest del vulcano spento di Roccamonfina, su di un piccolo affluente del Garigliano. Il centro storico della città fa parte del Parco Regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano. Il nome Sessa deriva da Colonia Julia Felix Classica Suessa (o in breve "Suessa"), città appartenente alla Pentapoli Aurunca. Sessa Aurunca è di antichissima origine come confermano tracce di insediamenti preistorici e le necropoli dell'VIII secolo a.C., epoca in cui qui risiedevano gli Aurunci, un antico popolo italico. Nel 337 a.C. la postazione fu abbandonata, sotto la pressione dei Sidicini, in favore della zona dell'attuale centro storico di Sessa. Fu un centro importante degli Aurunci, ma nel IV secolo a.C. fu conquistato dai Romani che sconfissero nel 313 a.C. la Pentapoli Aurunca. Divenne un ragguardevole centro militare, commerciale e agricolo e venne elevata a "municipium" nel 90 a.C. La posizione vantaggiosa tra la Via Appia e la Via Latina ne fa un centro di produzione agricola. Nell'età imperiale Suessa conosce la sua massima espansione urbana: il centro abitato si estendeva su un'area quasi doppia rispetto a quella attuale e contava numerosi e importanti monumenti. Al declinare dell'Impero romano, Sessa - diocesi almeno dal V secolo - vive un periodo di decadenza. Dopo essere stata interessata alle vicende storiche di Capua, Salerno, Benevento e Gaeta, riacquista parte della sua antica importanza verso il XII secolo. Tra il XIV e il XV secolo i Marzano, signori di buona parte di Terra di Lavoro e una delle più potenti famiglie del Regno di Napoli, fecero di Sessa la capitale dei loro feudi. La signoria dei Marzano ebbe termine nel 1464 e Sessa per breve tempo è eretta in arciducato. Nel 1507 è concessa in feudo a Gonzalo Fernández de Córdoba, che aveva portato a termine la definitiva conquista del Regno di Napoli da parte di Ferdinando il Cattolico e ne aveva ottenuto il titolo di viceré. Agli inizi del XIX secolo in seguito agli avvenimenti che andavano scuotendo il Regno napoletano, Sessa si trovò priva di due pilastri della sua importanza: la nobiltà e gli ordini religiosi che sin dal XIII secolo, avevano formato uno dei cardini della vita cittadina. Conservò però la diocesi e mantenne un suo ruolo come centro importante della provincia di Terra di Lavoro nel Distretto di Gaeta. Siti di interesse: Cattedrale di Santi Pietro e Paolo (1183); Chiesa di Santo Stefano (XIII-XIV secolo); Chiesa di San Giovanni a Piazza (XIV-XVIII secolo); Chiesa e convento di San Germano (XIII-XVIII secolo); Castello Ducale (X secolo); Convitto Nazionale Agostino Nifo; Scavi e Teatro romano di Suessa; Criptoportico; Settimana Santa; Parco Regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano.
Teano: è un comune italiano di 12.061 abitanti della provincia di Caserta in Campania. Città di origine osca, è l'antica Teanum Sidicinum, capitale dei Sidicini. È famosa per essere stata teatro dello storico incontro tra Giuseppe Garibaldi e il re Vittorio Emanuele II, avvenuto nel 1860, per cui viene spesso definita anche culla dell'Unità d'Italia. Il territorio sidicino, prevalentemente collinare, si sviluppa sulle pendici del massiccio vulcanico di Roccamonfina, il più antico vulcano della Campania, nel territorio compreso tra la valle del fiume Savone e quella del torrente Rio Messera, ed è compreso nel Parco Regionale di Roccamonfina-Foce Garigliano, istituito nel 1999. In antichità si oppose agli attacchi dei Sanniti prima e dei Romani dopo. Con la conquista romana, Teano divenne municipio romano con propria monetazione. Ottenne lo stato di colonia sotto l’imperatore Augusto. In questo periodo, di grande sviluppo urbanistico, si estese dalla sommità del colle verso la pianura, e si arricchì di edifici pubblici: un anfiteatro, un foro, un teatro/tempio di età tardo repubblicana e ampliato nella media età imperiale, templi e strutture termali. Fu espugnata nel 594 dai Longobardi del duca Arechi I. Fu sede di una contea longobarda e insediamento militare a guardia del confine. Fu governata in quest'epoca da un Gastaldo, dipendente da Capua. Dopo aver fatto parte della contea di Capua, Teano e Caserta, diventò contea indipendente dal 981. Federico II, dopo la sua incoronazione ad imperatore, la rese demaniale. Successivamente, mentre Federico era impegnato in Siria per la crociata, l'esercito papale ne approfittò per impadronirsi con la forza di Teano e di tutto il territorio dell'antica contea longobarda. L'imperatore, ritornato in Italia nel 1229, riconquistò le città. Siti di interesse: necropoli (di Carrano, del Fondo Ruozzo, di Orto Ceraso, di Gradavola, di Torricelle); teatro/tempio in località "Grotte"; Museo archeologico di Teanum Sidicinum; La chiesa di San Paride ad Fontem; Ex Chiesa di San Benedetto, di epoca carolingia; convento del santuario di Sant'Antonio, fondato nel 1427, con chiostro tardo-gotico.
Il cammino in breve
Riprendiamo il cammino uscendo da Sessa Aurunca dallo stesso punto in cui siamo arrivati: Piazza Duomo. Con le nostre spalle all’ingresso del Duomo giriamo a destra e poi subito a sinistra verso via Garibaldi. Prendiamo poi la prima strada che si incontra sulla nostra destra, via Ettore Massimo. Arrivati in prossimità di una piazzetta giriamo a destra. Fatti pochi metri sulla nostra sinistra si apre un sentiero, seguiamolo. Dopo 200 metri dall’inizio del sentiero arriviamo ad un bivio, continuiamo dritto. Pochi metri ancora e incontriamo prima un sentiero sulla nostra destra e poi tre sentieri a sinistra. Evitiamoli e proseguiamo sul sentiero principale. Dopo 1.3 Km arriveremo nel piccolo borgo di Marzuli. Dopo averlo attraversato, al primo bivio, giriamo a destra. Dopo aver camminato per circa 300 metri su questa nuova strada arriveremo in un incrocio, qui giriamo a sinistra. Ancora 1.3 Km di cammino, senza mai deviare, e arriveremo nella frazione di Corbara attraverso via San Clemente. Percorsi un centinaio di metri arriveremo ad un bivio, prendiamo la strada di sinistra, via Sant’Antonio. Usciamo dal borgo su questa via e dopo 300 metri ci ritroveremo davanti ad un gruppo di case, qui giriamo a destra verso una stradina ancora più stretta della nostra. Camminato per circa 700 metri passeremo davanti alla chiesa rurale della Madonna della Neve e subito dopo incrociare la SP 209 (SP Roccamonfina-Valogno). Attraversiamola e prendiamo la stradina denominata San Felice che ci permetterà di attraversare il piccolo borgo omonimo. Usciamo dal borgo e immettiamoci di nuovo sulla SP209. Percorriamola per circa 300 metri e al bivio giriamo sulla sinistra immettendoci sulla SP31. Da qui se prendiamo la strada di destra potremmo entrare a Cascano. Da questo punto camminiamo per circa 3 Km, senza mai deviare, e arriveremo ad un bivio, qui prendiamo la strada di sinistra. Altri 300 metri e arriveremo ad un bivio, proseguiamo sula nostra destra. Prendendo la strada di sinistra si entra nel borgo di Cappelle. Camminiamo ancora per circa 1.5 Km, senza mai lasciare quest’ultima strada, e dopo essere passati davanti al santuario della SS Madonna delle Grazie arriveremo ad un incrocio, qui proseguiamo piegando leggermente a sinistra per poi girare subito a destra. Questa stradina dopo qualche decina di metri ci porterà nel centro del borgo di Fontanelle. Proseguiamo su Piazza Chiesa fino a quando arriviamo all’altezza della chiesa di Sant’Eustachio, superiamola e poi giriamo a destra verso via Fontanelle. Usciamo dal borgo attraverso questa strada e dopo 200 metri giriamo a sinistra verso via Cantinella. Fatti circa 300 metri, all’incrocio, proseguiamo dritto. Proseguiamo per circa 200 metri e poi, all’incrocio con un altro sentiero, giriamo a sinistra. Restiamo su questo sentiero per circa 2.5 Km fino a quando cioè non ci immettiamo su una larga strada asfaltata in prossimità del borgo di Casamostra che si può raggiungere girando a sinistra. Per proseguire il nostra cammino sulla Via Francigena nel Sud qui, invece, dobbiamo girare a destra. Dopo aver camminato per altri 800 metri, poco prima di un bivio. Giriamo a sinistra facendo praticamente una U. Fatti pochi passi giriamo a destra e prepariamoci a percorre un tratto bellissimo di una strada dell’epoca degli Antichi Romani (via Adriana) con ha ancora presente l’antico basolato che la lastricava. Percorsi circa 800 metri arriviamo ad un bivio, prendiamo la strada di destra che ci porterà ad immetterci su via Orto Ceraso. Qui giriamo a destra e proseguiamo su questa strada ancora per 300 metri. Giriamo poi a sinistra verso Corso Italia. Ancora 200 metri e, all’altezza dell’ospedale civile, prendiamo le scalette che sono sulla rampa in salita che gli passa sotto. Al termine delle scalette raggiungiamo via Roma che seguiamo girando a destra. Proseguiamo sempre dritto imboccando Corso Vittorio Emanuele e dopo pochi metri avremo raggiunto il centro della città di Teano.
Alloggi della tappa |
Sessa Aurunca |
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Casa per ferie Ist. Volpicelli | via Monte Ofelio | 0823 938569 |
Sede Legambiente di Sessa Aurunca | via Taddeo de Matricio, 56 | Carmine: 388 4216292; email: |
B&B Monte Ofelio | via Monte Ofelio 2 | Doris 327 8256270 |
Corbara (frazione) |
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Angelo | Angelo 3295792087 |
Teano (CE) |
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Monastero Santa Caterina | Via S. Lazzaro | Suor Marie Cecile: 3516513160; email: |
Il Moro Bianco | Via Cavone, 6, | Tel: 0823 885775; email: |
La Casa di Anna | Via Nicola Gigli, 13 | cell 3276242098; email: |
Le Quattro Stagioni | Via Criscio (Fraz. Casafredda) | 331 6184333; 0823 886079 |
La Valle | Via Giusti, 16 | 0823 875359 |
Masseria Cantina | SS 329 km 6 (ad 1 km verso Caianello) | 0823658070 |
Dettagli Altimetrici |
Altitudine Massima: | |
Dislivello partenza/arrivo: | |
Altitudine Minima | |
Dislivello min/max: | |
Altitudine Media: |
Dettaglio Tappa |
Scheda riassuntiva
Nome Località | Quota | Distanza | Tempo | Diff. | Agibilità |
Sessa Aurunca | 193 m | 0 | - | - | - |
Corbara | 230 m | 3,1 Km | 0:45 h | T | Si |
Cappelle | 271 m | 7,6 Km | 2:00 h | T | Si |
Fontanelle | 327 m | 9,3 Km | 2:30 h | T | Si |
Casamostra | 237 m | 12,1 Km | 3:00 | T | Si |
Teano | 194 m | 15,6 Km | 4:00 h | T | Si |
Totali | 15,6 Km | 4:00 h | T |