Breve descrizione del percorso
Gaeta, è un comune italiano di 20.545 abitanti della provincia di Latina, nel Lazio. Sorge nel golfo omonimo sul Mar Tirreno che si estende dal promontorio del Circeo a Capo Miseno. I primi insediamenti nel territorio di Gaeta risalgono al IX-X secolo a.C. Successivamente, tutta l'area costiera del golfo fu parte integrante della regione popolata dagli antichi Aurunci. Solo nel 345 a.C. il territorio di Gaeta finì sotto l'influenza di Roma. Durante il periodo romano Gaeta divenne un luogo di villeggiatura molto rinomato, a favorire la venuta dei ricchi romani fu anche la costruzione di una nuova strada romana , la Via Flacca, più breve rispetto all'Appia. Del periodo romano restano visibili molte vestigia. Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente iniziò un periodo buio di transizione, caratterizzato da continui saccheggi prima da parte delle popolazioni barbariche e in seguito dai Saraceni. Proprio per la sua caratteristica posizione su di una penisola naturale, facilmente difendibile, Gaeta si trasformò gradualmente in un castrum: la città fu fortificata con cinte murarie e sulla zona alta dell'antico borgo medioevale sorse il castello a difesa dell'abitato. Nel periodo che va dall'839 al 1140 Gaeta può essere considerata a pieno titolo anche una repubblica marinara. Durante il governo delle dinastie di origine angioina e angioina-durazzesca (1266-1442) la città continuò a ricoprire un ruolo rilevante nello scenario politico e militare. Dal 1378 fu per qualche anno la residenza dell'antipapa Clemente VII. Con la dominazione spagnola, iniziata nel 1504 perse per la prima volta la sua indipendenza divenendo un vicereame. Nel 1734 Gaeta fu conquistata da Carlo III di Borbone, fondatore del ramo napoletano della dinastia dei Borbone. Il 25 novembre 1848 il papa Pio IX si rifugiò a Gaeta in seguito alla proclamazione della Repubblica Romana ad opera di Giuseppe Mazzini. Fu proprio durante questo soggiorno che papa Pio IX, secondo la tradizione illuminato dallo Spirito Santo durante le sue preghiere presso la Cappella d'Oro, decise di scrivere l'enciclica Ubi Primum con cui interrogava l'Episcopato cattolico sulla opportunità di proclamare il Dogma dell'Immacolata Concezione, cosa che avvenne al suo ritorno a Roma. Il 13 febbraio 1861 Francesco II di Borbone si arrese a Gaeta, ultimo baluardo del suo regno. Siti di interesse: Cattedrale dei Santi Erasmo e Marciano e di Santa Maria Assunta, Tempio di S. Francesco, Santuario della Santissima Annunziata, Castello Angioino-Aragonese, Mauseleo di Lucio Munazio Planco, Parco regionale urbano Monte Orlando, Parco regionale Riviera di Ulisse.
Il cammino in breve
Riprendiamo il nostro cammino da Corso Appio Claudio. Camminiamo in direzione di Piazzale Padre Pio, dopodiché attraversiamo sia il Piazzale che l’Appia (SS7) e dirigiamoci verso via Santa Maria della Misericordia. Dopo qualche decina di metri giriamo a destra verso via Santa Lucia. All’incrocio con via Padovani giriamo a sinistra e seguiamola. Quest’ultima strada ci porterà fuori dal centro di Itri e poco dopo diventerà la SP Itri-Sperlonga. Dal momento in cui ci siamo immessi su via Padovani camminiamo per circa 1.2 Km e arriveremo ad un trivio, lasciamo la SP e proseguiamo dritti verso Strada le Vignole. Seguiamola per circa 6.9 Km senza mai deviare. Percorsa questa distanza arriveremo all’incrocio con via Sant’Agostino, giriamo a sinistra e poi la prima a destra (sempre via Sant’Agostino). Dopo 500 metri, ad un trivio, prendiamo la prima sinistra, via Del Colle. Incamminiamoci su questa strada, senza mai deviare, per circa 3.1 Km e arriveremo nel punto in cui dovremmo girare a destra verso via Bologna. Percorriamo tutta questa strada fino a quando non arriveremo sul lungomare di Marina di Serapo. Giriamo a sinistra e proseguiamo sul lungomare godendoci la vista del mare e, magari, cogliendo l’occasione, se le temperature lo permettono, per un bel bagno rinfrescante. Al termine del lungomare giriamo a sinistra verso via Firenze. Al termine incontriamo una rotatoria, giriamo a destra e, passando accanto a Porta Carlo III, proseguiamo su via Lungomare Giovanni Caboto. Dopo circa 400 metri lasciamolo e, girando a destra, proseguiamo verso via Annunziata. Ancora 300 metri e poi continuiamo su questa strada anche quando essa cambia nome e diventa via Faustina. Facciamo ancora poche decine di metri e poi troveremo una biforcazione, prendiamo la strada di sinistra e, superata Piazza Traianello, imbocchiamo via Duomo che ci porterà, dopo poco, nei pressi della Cattedrale di Gaeta. Qui potremmo far visita alla città vecchia, splendido borgo marinaro ricco di storia e arte.
Alloggi della tappa |
Itri(LT) |
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Casa Ileana | via Giuseppe Mazzini, 3 | cell. 389 8176997; email: https://casaileana.business.site/ |
Il Fiore in una Stanza | Via Cesare Battisti, 1 | 0771 721423; 333 7226567 |
Le Mille e una Notte | Via Ripa 20, | 3381378518; |
Raggio Verde Affittacamere | Via San Gennaro, 117 | 0771 728274 |
Sant'Angelo | Via Sant'Angelo, 55 | 0771 727821; 338 8601237 |
Gaeta(LT) |
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mini appartamento (uso cucina) max 3 posti | Via Sant'Agostino, 29 | Maria Rita 3393042387 |
Parrocchia San Carlo Borromeo | Piazza San Carlo | Don Erasmo: 348 859 1154; email: |
Stella Maris | Lungomare G. Caboto, Vico 9, n°3 | 3483123032; |
B&B L'Armonia | Via Indipendenza, 147 | cell. 3386350280 (Anna) |
Almayer La locanda | piazza Cardinale De Vio, 4 | 391 3682655 |
Dettagli Altimetrici |
Altitudine Massima: | |
Dislivello partenza/arrivo: | |
Altitudine Minima | |
Dislivello min/max: | |
Altitudine Media: |
Dettaglio Tappa |
Scheda riassuntiva
Nome Località | Quota | Distanza | Tempo | Diff. | Agibilità |
Itri | 181 m | 0 | - | - | - |
Marina di Serapo | 6 m | 13,0 Km | 3:00 h | T | Si |
Gaeta | 20 m | 15,8 Km | 4:00 h | T | Si |
Totali | 15,8 Km | 4:00 h | T |