Breve descrizione del percorso
N.B.: Nel borgo di Fossanova, attualmente, non esiste la possibilità di dormire a prezzi pellegrini. L’alloggio può essere previsto a Priverno. È facilmente raggiungibile con il servizio di navetta urbano che collega la stazione FS di Priverno-Fossanova con il paese di Priverno. La fermata è accanto al supermercato. Il tempo di percorrenza è di circa 15 minuti e il biglietto è acquistabile a bordo, dall’autista.
L’indomani per ritornare all’Abbazia di Fossanova, per continuare il cammino, ci si può servire dello stesso servizio. La partenza da Priverno è prevista dal Piazzale di Porta Romana e i tempi di percorrenza e le modalità di acquisto del biglietto sono le stesse dell’andata.
Sonnino - il suo nome deriva con ogni probabilità dal latino sommum, che significa sommità, con riferimento alla posizione in cui sorge l'antico borgo medievale, costruito appunto sulla sommità di un colle, estrema propaggine del Monte Ceraso, appartenente alla catena degli Ausoni. Il primo documento che attesta l'esistenza di Sonnino è una bolla pontificia dell'anno 999. Alcuni storici fanno risalire le origini del paese alla fine del secolo VIII ad opera dei cittadini di Priverno, fuggiti dal loro paese in seguito alle invasioni dei Saraceni, che devastarono gran parte del Lazio meridionale. Altri storici tuttavia fanno risalire le origini di Sonnino ad una matrice romana e pre-romana, dato che l'intera zona comunale, anticamente abitata da Volsci, fu successivamente romanizzata ed intensamente abitata, come testimoniano numerosissimi ritrovamenti, suggerendo una continuità anche nel corso del primo medioevo. In ogni caso è accettato che i primi abitanti di Sonnino possano aver avuto origini (urbane, e forse etniche) variegate tra le quali si ipotizzano anche contributi greci e bizantini, e vi è generale accordo sul fatto che l'origine dell'abitato moderno sia da riferire al processo di incastellamento avutosi nell'Alto Medioevo. Così come Monte San Biagio, essendo anch’esso territorio di confine, fu soggetto al fenomeno del brigantaggio. Figura di spicco fu il brigante Antonio Gasbarrone nativo proprio di Sonnino. Luoghi di interesse: Chiesa di San Michele Arcangelo, Chiesa di San Giovanni, Chiesa di San Francesco, Chiesa della Madonna della Pietà, Ponte del diavolo, Torretta della Fontanella, Monumento naturale Campo Soriano, Calanche di San Nicola, Il Catauso.
Monte San Biagio è un comune italiano di 6.324 abitanti della provincia di Latina nel Lazio meridionale. La prima citazione del castellum Monticelli risale all'anno 1099 quando il nobile Crescenzo, abitante nella rocca di Monticelli, vende un appezzamento di terreno. Questo castrum fece parte del ducato di Fondi fino al 1140; da allora fu incluso nella contea normanna di Fondi, inquadrata nel Regno di Napoli e concessa in feudo alla famiglia Dell'Aquila. Successivamente passò sotto il dominio delle famiglie Caetani (1299), Colonna (1494), Gonzaga (1570), Carafa (1591), Mansfeld (1690) e Di Sangro (1721). Fece parte fino al 1818 della diocesi di Fondi e quindi della diocesi di Gaeta, che nel 1848 divenne arcidiocesi. Fece parte inoltre per secoli e fino al 1927 della provincia napolitana di Terra di Lavoro. Fino all'unità d'Italia l’allora Monticelli fu il primo centro abitato del Regno delle Due Sicilie in cui si imbattevano i viaggiatori che da Roma raggiungevano Napoli mediante la Via Appia. Per questa sua posizione alla frontiera tra due stati, Monte San Biagio fu interessata dal fenomeno del cosiddetto Brigantaggio postunitario, soprattutto nel periodo tra il 1861 e il 1870, quando cioè anche il Lazio e Roma furono annessi all'Italia.
Abbazia di San Magno: secondo il racconto di san Gregorio Magno, il monastero fu edificato per volere di Sant'Onorato nel 522 per onorare il martirio di San Magno. Del complesso monastico sono state rinvenute: la chiesa di epoca medievale, a croce latina e dotata di cripta, che conserva ancora pregevoli affreschi; la chiesa rinascimentale riaperta al culto e intitolata a San Benedetto; alcune strutture pertinenti forse alle ultime fasi di vita del complesso, in particolare il mulino, la foresteria e delle vasche di lavorazione dell'olio. Il corpo di San Magno giacque nella cripta della chiesa fino all'847, successivamente fu spostato ad Anagni. Il monastero, fino al 1072, fu autonomo e gestito dai monaci ordinari. In seguito il console Gerardo di Fondi donò il monastero all'abbazia di Montecassino. Nel 1492 Alessandro VI passò con una bolla pontificia il monastero alla congregazione Olivetana. Nel corso dei secoli il monastero, data l'importanza dello stesso stabile, conobbe alterne fortune contabili e spogliazioni di vandali. In ultimo il monastero conobbe l'oblio (in seguito fu usato anche, addirittura, come stalla per pecore), ma molti ambienti perdurarono a mostrare splendori rinascimentali. Oggi il monastero è tornato a risplendere dopo il restauro/ricostruzione ed è affidato all'arcidiocesi di Gaeta.
Il cammino in breve:
Lasciamo la splendida Abbazia di Fossanova incamminandoci verso l’uscita dove è presente un arco che dà verso la SP Marittima II. Giriamo a sinistra e dopo aver camminato per qualche centinaio di metri, all’altezza di un incrocio, giriamo ancora a sinistra. Avanziamo, superiamo un ponte e proseguiamo dritti verso Sonnino Scalo. Dopo qualche centinaio di metri, al bivio, pieghiamo a sinistra proseguendo sulla SP72. Dopo 2.1 km arriviamo in prossimità di Strada Comunale di Morgazzano. Lasciamo la SP72 e proseguiamo su quest’ultima strada, senza mai deviare, per circa 2.9 Km fino a quando troveremo un incrocio, proseguiamo a sinistra verso via Santi Adamini. Camminiamo per pochi metri e poi, al nuovo incrocio, giriamo prima a destra e poi a sinistra imboccando via Velosca. Proseguendo da qui per 1.9 Km arriveremo all’altezza di un tornante che gira a sinistra, restiamo su questa strada (girando appunto a sinistra) ignorando la diramazione sulla nostra destra. Fatti un altro paio di tornanti arriviamo ad un incrocio, proseguiamo verso destra su via Monte della Pietà. Dopo aver camminato per circa 1 Km seguiamo la curva a sinistra e passiamo accanto ad un campetto di calcetto. Davanti a noi, dopo una decina di metri, abbiamo un bivio, prendiamo la strada di destra, via San Marco, e subito dopo giriamo ancora a destra verso via Caravigli. Da qui inizia il sentiero che ci farà salire fino a Serra Palombi, il culmine, e poi ci farà scendere su via Vetica nel territorio di Monte San Biagio. Terminato il sentiero di montagna seguiamo via Vetica per circa 3.6 Km fino a quando confluisce su via San Vito. Da qui proseguiamo ancora per circa 2.6 Km e al bivio giriamo a destra verso via Madonna della Ripa. Seguiamo questa strada fino a quando non ci farà arrivare nel centro di Monte San Biagio. Girando a destra, in discesa, invece proseguiremo il nostro cammino verso Fondi. Al termine di Viale Europa troviamo un bivio, qui andiamo dritti verso via Vecchia II° Tratto. Dopo qualche decina di metri, proseguendo dritti, confluiremo su Via Provinciale San Magno (SP94). Restiamo su questa strada anche dopo che questa cambierà nome in via Rene (dopo 1.1 Km). Dopo aver camminato per altri 2.9 Km giungeremo ad un incrocio: girando a sinistra, accanto ad un bar/alimentari, si và verso via Valle Vigna dove si trova il Monastero di San Magno.
Alloggi della tappa |
Priverno(LT) |
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Ospitalità pellegrina | Via Principe Amedeo, 27 | Gloria, cell: 3280923193; email: (MAX 2 persone) |
Domus Victoria | Via Colle Pietroso, 4 | 0773.911245 - 333 2046066 - 3470156518 |
Appartamento | Via della Stazione, 240 | 0773.911245 - 3332046066 - 3470156518 - |
Abbazia di Fossanova |
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Casette nel borgo | Via Abbazia di Fossanova snc | 349 8047398 |
Sonnino(LT) |
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Parrocchia S. Michele Arcangelo | Via Isola Castello, 7 | 0773 809851 |
Bed and Breakfast Seba & Paola | Via Merlot 1, Capocroce (Sonnino) | Luca: 329 37 92 974; email: |
La Torretta | Via Susti, 18 | 340 3081202 |
Albergo diffuso-Andrea Grotti | Via Vittorie Emanuele II | 3284221418 |
I Fienili | via Fienili - Capocroce | 3386191768 |
B&B Elisa | via Vadorotto 1 | 3494746943 |
Terracina (LT) |
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Duomo S. Cesareo (CHIUSO-CLOSED) | Piazza Municipio, 19, | 0773 701100 - 3498779051 |
Casetta nelle Mura | via Mura Castellane, 41 | Mattia: cell. 3483742812 - Pamela: 3801881836 uso cucina e lavatrice - max 5 persone |
Terracina Holiday | Via Badino 9 | 339 4153976 |
Accoglienza religiosa | Lilly:339 496 8602 (solo messaggi whatsapp-messages only whatsapp); |
Monte San Biagio(LT) |
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La Casa al Numero 7 | Via Risorgimento, 7 | 348 8940286 |
Dimora Contemporanea | Via Europa, 55 | 339 8651712 |
Virginia | Via Portella Inferiore, 17 | 333 1058631 |
Hotel Vallemarina | Via Appia, km 110 | 0771 551001 |
Aia Antica | Via Scalelle, 10 | 339 8651712 |
Fondi(LT) |
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Monastero di San Magno | Via Valle Vigna | cell. 379 2122700; |
Mblo' | Largo Luigi Fortunato, 9 | 0771 502385 |
Casale Vallevigna | via Madonna della Rocca n°52 | 3318793855 |
Casa Fusco | Via Daniele Manin 15 | 380 4741609 |
Dettagli Altimetrici |
Altitudine Massima: | |
Dislivello partenza/arrivo: | |
Altitudine Minima | |
Dislivello min/max: | |
Altitudine Media: |
Dettaglio Tappa |
Scheda riassuntiva
Nome Località | Quota | Distanza | Tempo | Diff. | Agibilità |
Abbazia di Fossanova | 20 m | 0 | - | - | - |
Sonnino | 410 m | 7,5 Km | 2:00 h | T | Si |
Monte San Biagio | 100 m | 22,3 Km | 6:00 h | E/T | Si |
Monastero San Magno | 14 m | 27,3 Km | 8:30 h | T | Si |
Totali | 27,3 Km | 8:30 h | T/E |