Breve descrizione del percorso
N.B.: Nel borgo di Fossanova, attualmente, non esiste la possibilità di dormire a prezzi pellegrini. L’alloggio può essere previsto a Priverno. È facilmente raggiungibile con il servizio di navetta urbano che collega la stazione FS di Priverno-Fossanova con il paese di Priverno. La fermata è accanto al supermercato. Il tempo di percorrenza è di circa 15 minuti e il biglietto è acquistabile a bordo, dall’autista. L’indomani per ritornare all’Abbazia di Fossanova, per continuare il cammino, ci si può servire dello stesso servizio. La partenza da Priverno è prevista dal Piazzale di Porta Romana e i tempi di percorrenza e le modalità di acquisto del biglietto sono le stesse dell’andata
Il fiume Amaseno nasce da un'altura denominata Monte Quattordici (447 m) in provincia di Frosinone, in una zona compresa tra i comuni di Amaseno e di Castro dei Volsci. Si dirige a ovest percorrendo una valle chiamata valle Fratta fino a lambire il paese di Amaseno. Segna per breve tratto il confine tra le province di Frosinone e Latina per poi entrare definitivamente in quest'ultima, dove subito riceve da destra l'apporto idrico del suo principale affluente, il fiume Monteacuto, presso Prossedi. Continua il suo corso bagnando Priverno dove devia bruscamente verso sud entrando nell'Agro Pontino presso l'Abbazia di Fossanova. Dopo un percorso di circa 40 km, in località Ponte Maggiore nei pressi di Terracina, prende la denominazione di fiume Portatore e si affianca al canale Diversivo Linea che raccoglie le acque del fiume Ufente e del canale Linea Pio VI. Assieme a quest'ultimo sfocia nel mare Tirreno in località Badino. Il fiume Amaseno è noto e celebre nella storia grazie all'immortale poema virgiliano (Eneide, cap. XI). Sulle sue rive ondose avviene il patetico e drammatico episodio di Metabo e Camilla, che si può così riassumere: Metabo, re dei Volsci, in una insurrezione popolare viene cacciato da Priverno ed è costretto a fuggire e a vagare per i monti con in braccio la piccola Camilla, sua figlia. I suoi nemici non cessano di dargli la caccia. Un giorno, vistosi assalito, fugge cercando scampo nel fiume Amaseno. Lo trova però ingrossato e tumultuoso per la piena e non si arrischia di passarlo a nuoto con la bimba al collo. Allora prende un'estrema decisione: avvolge la piccina in una scorza di sughero, che lega saldamente al centro della sua lunga e poderosa lancia e la scaglia al di là del fiume con tutte le sue forze. La lancia va a piantarsi nella riva opposta, portando con sé a salvamento la piccola. Il padre presto la raggiunge a nuoto e fugge via su per i monti, lasciando dietro di sé i suoi nemici, impotenti ad inseguirlo oltre.
Terracina: La città è situata nell'agro pontino al bordo meridionale della pianura stessa, a sud del promontorio del Circeo sulla costa tirrenica (golfo di Gaeta); la città si sviluppa da una propaggine del Monte Sant'Angelo, dove giace il centro storico, fino al lungomare Circe. La rupe di Pisco Montano segna nettamente il confine meridionale del centro abitato. I ritrovamenti più antichi nel territorio si riferiscono a materiali preistorici rinvenuti nella Caverna della Catena al Pisco Montano. La città fu probabilmente in origine un centro ausonio, sorto su due modeste alture sotto il monte Sant'Angelo: su quella più elevata (colle di San Francesco) ebbe sede l'acropoli. La città ebbe il nome di Tarracina (Ταρρακινή in greco antico), derivante presumibilmente dal vocabolo etrusco Trachna. Nei racconti mitologici la città fu identificata con il paese dei Lestrigoni o con la sede della maga Circe. Altre ipotesi identificherebbero Terracina nella città di Lamo, un florido centro abitato dai Lestrigoni, nel cui porto sarebbe approdato Ulisse. Sembra che la città sia entrata nell'orbita romana già alla fine del VI secolo a.C. Negli ultimi anni dello stesso secolo sarebbe stata occupata (o rioccupata) dai Volsci, che le diedero il nome di Anxur, come riporta Plinio. In epoca bizantina fu un'importante piazzaforte militare e lo storico Procopio riferisce della buona conservazione della strada Appia ancora nel VI secolo. Nell'VIII e IX secolo fece parte del nascente Stato pontificio e fu interessata dalla fondazione di alcune chiese urbane e di monasteri e santuari dei martiri fuori della città. Con papa Pio VI, dal 1785, si intraprese un tentativo, poi fallito, di bonifica delle paludi pontine. Con queste opere la città si sviluppò nella piana, presso l'antico porto romano con il nuovo Borgo Pio. Nel 1818 papa Pio VII firmò con Ferdinando I delle Due Sicilie il concordato che sanciva i rapporti con il Regno delle Due Sicilie e sotto papa Gregorio XVI si ebbero i lavori di costruzione del nuovo porto canale. Il 14 settembre 1870 la città fu annessa al Regno d'Italia.
Il cammino in breve:
Lasciamo la splendida Abbazia di Fossanova incamminandoci verso l’uscita dove è presente un arco e che dà verso la SP Marittima II. Giriamo a sinistra e dopo aver camminato per qualche centinaio di metri, all’altezza di un incrocio, giriamo ancora a sinistra. Avanziamo, superiamo un ponte e giriamo subito sulla nostra destra e incamminiamoci lungo via Argine Amaseno. Come suggerisce il nome avremo ancora l’omonimo fiume, sulla nostra destra, che ci farà compagnia ancora per buona parte della tappa. Dopo 4.8 Km attraversiamo sia via Longitudinale che lo spartitraffico che è presente sulla mezzeria della strada e proseguiamo ancora dritti. Fatti 7.5 Km arriviamo ad un bivio, giriamo a sinistra verso via Vadorotto lasciando per sempre la compagnia del fiume Amaseno. Da questo punto, dopo aver percorso altri 1.7 Km attraversiamo la SP79 e proseguiamo dritti. Ancora 1.6 Km e giriamo a sinistra, subito dopo (300 metri) giriamo ancora a sinistra verso un ponte. Al termine del ponte giriamo a destra, proseguiamo ancora per 400 metri e poi giriamo prima a sinistra e subito dopo a destra. Avanziamo per alcune decine di metri e proseguiamo dritti verso un sentiero evitando di prendere su uno stradoncino che sale sulla nostra sinistra. Dopo aver camminato per circa 1 Km sul sentiero confluiremo di nuovo sulla SP73 (strada Consolare), in prossimità della frazione di La Fiora. Seguiamo questa strada senza mai deviare, tenendo a riferimento le colline con le coltivazioni di ulivi che sono sulla nostra sinistra da cui non ci dobbiamo allontanare. Percorsi 3.3 Km su questa strada ci troveremo ad un bivio, seguiamo la strada sulla sinistra, via Appia Antica. Come suggerisce il nome siamo in cammino sulla vecchia sede di questa antica via consolare, se avremo cura di guardare ai lati e sui bordi della strada potremmo vedere qualche antica testimonianza di qui tempi e il basolato che spunta da sotto l’asfalto. Dopo 3.7 Km saremo giunti in prossimità della vecchia stazione ferroviaria, andiamo ancora avanti ancora qualche centinaio di metri e alla rotonda proseguiamo dritti in direzione di Corso Anita Garibaldi. Dopo qualche centinaio di metri arriveremo in Piazza del Municipio, nel centro della città di Terracina.
Alloggi della tappa |
Priverno(LT) |
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Ospitalità pellegrina | Via Principe Amedeo, 27 | Gloria, cell: 3280923193; email: (MAX 2 persone) |
Domus Victoria | Via Colle Pietroso, 4 | 0773.911245 - 333 2046066 - 3470156518 |
Appartamento | Via della Stazione, 240 | 0773.911245 - 3332046066 - 3470156518 - |
Abbazia di Fossanova |
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Casette nel borgo | Via Abbazia di Fossanova snc | 349 8047398 |
Sonnino(LT) |
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Parrocchia S. Michele Arcangelo | Via Isola Castello, 7 | 0773 809851 |
Bed and Breakfast Seba & Paola | Via Merlot 1, Capocroce (Sonnino) | Luca: 329 37 92 974; email: |
La Torretta | Via Susti, 18 | 340 3081202 |
Albergo diffuso-Andrea Grotti | Via Vittorie Emanuele II | 3284221418 |
I Fienili | via Fienili - Capocroce | 3386191768 |
B&B Elisa | via Vadorotto 1 | 3494746943 |
Terracina (LT) |
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Duomo S. Cesareo (CHIUSO-CLOSED) | Piazza Municipio, 19, | 0773 701100 - 3498779051 |
Casetta nelle Mura | via Mura Castellane, 41 | Mattia: cell. 3483742812 - Pamela: 3801881836 uso cucina e lavatrice - max 5 persone |
Terracina Holiday | Via Badino 9 | 339 4153976 |
Accoglienza religiosa | Lilly:339 496 8602 (solo messaggi whatsapp-messages only whatsapp); |
Dettagli Altimetrici |
Altitudine Massima: | |
Dislivello partenza/arrivo: | |
Altitudine Minima | |
Dislivello min/max: | |
Altitudine Media: |
Dettaglio Tappa |
Scheda riassuntiva
Nome Località | Quota | Distanza | Tempo | Diff. | Agibilità |
Abbazia di Fossanova | 20 m | 0 Km | |||
Fiume Amaseno | 10 m | 1,0 Km | 0,15 min | T | Si |
Terracina | 45 m | 20,1 Km | 4:00 h | T | Si |
Totali | 20,1 Km | 4:00 h | T |